#CineDrag: A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar

Drag Queen Magazine

Continuiamo con #CineDrag. Questa volta parliamo di "A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar". Questo film viene considerato da molti la risposta statunitense a "Priscilla. La regina del deserto". 

Ancora per una volta ci troviamo dinnanzi ad una panoramica completa sul mondo delle Drag Queen.

Tuttavia oltre ad essere esplorata la forma d'arte nella sua dimensione estetica e sociale, si aggiunge un ulteriore aspetto, se paragonato al capostipite del genere ossia Priscilla.

Infatti quest'opera può anche essere considerata una storia di formazione, a sua volta vista da una prospettiva profonda e completa.

Nel senso che, se anche in questo caso le protagoniste sono tre Drag Queen, fra queste troviamo la più giovane che è ancora acerba. E questa sua immaturità non è solo nello stile ma si ripercuote anche sul suo atteggiamento e sulla sua vita.

Quando infatti Vida Boheme e Noxeema Jackson, due Drag Queen newyorkesi di gran successo, incontrano Chi - Chi Rodriguez, non si ritrovano a parlare solo con un'artista ancora imperfetta, quanto piuttosto con un ragazzino capriccioso e vanitoso, privo di quell'umiltà che gli consentirebbe invece di ottenere dei bei risultati.

E in realtà se c'è un qualcosa che rende questa giovane promessa irritante e competitiva, si tratta sicuramente di un amore vero, una relazione bella e soddisfacente che riesce a placare questa sua voglia di rivalsa. 

Non a caso, nella versione DVD della pellicola, è presente, per i fan più curiosi, un'altra versione di "A Wong Foo", in cui Chi Chi sceglie addirittura di non gareggiare in un importante concorso americano del settore, perché ormai felice col suo nuovo compagno.

Vida e Noxeema si stanno infatti recando a Miss Drag Queen dell'Anno, quando incontrano Chi Chi. Lungo il loro tragitto si ritrovano in una serie di vicissitudini anche molto forti, laddove l'omofobia imperante negli U.S.A. emerge con chiara prepotenza.

Diretto da Beeban Kidron, il film ha ottenuto due nomination ai Golden Globe. Fra gli interpreti si annoverano Patrick Swayze, che 5 anni prima era divenuto noto grazie al ruolo di protagonista nel cult Ghost, Wesley Snipes e John Leguizamo.

Domenico Romano

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Il Circo Nero lancia un Drag Contest

Ciao, sono Domenico Romano, autore dell'articolo che hai appena letto. Come potrai vedere dalla mia bio, sono uno scrittore, drammaturgo, attore, nonché grande appassionato di Drag Queen. Innanzitutto ti ringrazio per aver visualizzato il mio blog. Tempo addietro sono stato finalista di un concorso ed ho ottenuto una pubblicazione in ebook di un mio romanzo. Se vuoi aiutarmi a crescere e reputi che sia un autore valido, acquista il mio romanzo.
IL CORREDO DELLA DRAG

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#UnAnnoDopo: Idra Poison

Drag Queen Magazine

"Intanto gli impegni nei locali LGBT, suo habitat naturale, s'intensificano: Babylon al Divine Follie, Taboo e infine Makumba. Nel 2014 è ancora su un podio: terza classificata al Regina d'Inverno Sud. Di recente è apparsa su RaiSport come ospite ad un incontro internazionale di box.

Attualmente sta impiegando tutta la sua energia ed il suo carisma per il Makumba ma in futuro tante potrebbero essere le sorprese per chi segue Idra Poison."

Con queste parole abbiamo chiuso l'articolo di Idra Poison, pubblicato nel febbraio del 2017. A distanza di un anno cerchiamo di capire e riassumere ciò che ha fatto, nel tempo trascorso da quella data ad oggi. Continuiamo così dunque con la nostra nuova rubrica "Un Anno Dopo".

Idra Poison continua ad essere parte dello staff del Makumba. Con altre sue colleghe infatti, per tutto questo tempo ha animato una delle serate pugliesi LGBT più in voga. E per tale motivo è stata anche molto presente negli eventi privati della zona.

Inoltre è stata coinvolta nella realizzazione del DragFactor relativo alla sua circoscrizione. Nello specifico si è occupata dell'aspetto riguardante il settore dei social media, cogliendo cioè i commenti e le reazioni più interessanti espresse dagli spettatori che, grazie alla diretta Facebook, riuscivano a seguire la selezione pugliese del concorso e a commentarla, ovviamente.

Quest'idea è nata proprio in Puglia col nome di Drag Factor Sud Est Web ed ha avuto un seguito notevole. Oltre ad essere adoperata in tante altre manifestazioni, è stata portata sul palco nazionale del concorso.

 Ed ora Idra Poison, Drag Queen davvero instancabile, ha deciso di rimettersi in gioco.

Quest'anno infatti è nato il Drag Factor All Stars, competizione destinata alle sole professioniste. 

Cogliendo la palla al balzo, ha quindi scelto di partecipare a questa sfida, ricca di sorprese. Augurandole di brillare anche in questa nuova avventura, ci congediamo in attesa dei risultati.

Domenico Romano

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#NonSoloDrag: BitchyF

Drag Queen Magazine

Continuiamo con la nostra nuova rubrica: #NonSoloDrag. Tra coloro che stanno dando un contributo notevole alla crescita di questo settore artistico, non possiamo evitare di annoverare Fabiano Minacci che ha ideato con incredibile successo il portale web BitchyF.

Si tratta di un ragazzo davvero straordinario in quanto con le sue sole capacità ha messo su un blog incentrato sul mondo LGBT che nel giro di pochissimo tempo è diventato un punto di riferimento mediatico per l'intera comunity. E questo blogger ha compiuto qualche mese fa 29 anni e ancora oggi da solo si occupa interamente di questo suo progetto.

L'interesse verso le Drag Queen in generale e nello specifico per le artiste nostrane è davvero alto. All'interno di BitchyF infatti questa forma d'arte occupa tanto spazio e se ne parla con la dovuta precisione e con tanta passione. Basti pensare ai reportage relativi al Miss Drag Queen Italia, alle interviste fatte alle vincitrici e all'attenzione rivolta ovviamente anche al RuPaul's Drag Race.

Questa è l'intervista che Fabiano ha rilasciato al Drag Queen Magazine.

1)All'interno di BitchyF trova tanto spazio il mondo Drag. Come mai?

Perché è un'espressione artistica che ha preso piede prettamente nella comunità LGBT ed essendo BitchyF un blog a tematica gay non potevo non dargli ampio spazio.

2) Da quanti anni scrivi del Miss Drag Queen Italia? Tra i tuoi lettori questo concorso desta curiosità?

Da quando è nato il blog, la finale del concorso ha sempre trovato spazio fra i miei articoli e sì, l'interesse sulla vincitrice è molto alto.

3) Gli articoli sul mondo delle Drag Queen in generale ricevono attenzione e particolare interesse da parte dei tuoi lettori?

Il mondo drag si rivolge ad una nicchia di persone che amano un certo tipo di spettacolo, per questo motivo gli articoli a riguardo sono cliccati generalmente da chi conosce già questo mondo.

4) Si parla tanto delle Drag Queen nostrane, sul tuo blog, quanto di RuPaul e del suo celebre format. I lettori apprezzano di più il settore italiano o quello statunitense? Quali sono le differenze sostanziali, secondo te, fra le Drag americane e le nostrane?

Una differenza sostanziale fra le italiane e le straniere è che all'estero molte lo possono considerare un lavoro vero e proprio, mentre in Italia c'è poca conoscenza a riguardo e si contano sulle dita di una mano le Queens che vivono solo di spettacoli. Credo che i lettori apprezzino più le statunitensi, anche solo per come sono vendute: RuPaul's Drag Race è un prodotto davvero ben fatto.

5)Un'opinione sull'edizione 2017 del Miss Drag Queen Italia?

Ho notato molte professioniste, non avevano nulla da invidiare all'ultimo cast di RuPaul's Drag Race.

6)Hai stilato una lista di Drag Queen italiane e non che potrebbero interpretare il ruolo di Ursula.
Quali hai scelto e perché?

Credo che Vicky Vox sia perfetta per questo ruolo.

7) Quali sono le tue Drag Queen italiane preferite?

Sono cresciuto con Regina Miami, non posso che dire lei, anche solo per ricordi e affetto. Trovo molto complete però anche le Karma B e Janina Stars.

8 ) In cosa dovrebbe migliorare il mondo Drag italiano?

Credo sia già perfetto così com'è, deve solo trovare spazio in un talent show a livello televisivo sullo stile di RuPaul.

9) In questi anni è aumentato l'interesse verso questa forma d'arte da parte del mondo LGBT? E gli etero come si rapportano alle Drag Queen in Italia?

 Credo che aumenti con il passare degli anni e non ho mai notato pregiudizi da parte degli etero nei confronti delle Drag Queen.

Domenico Romano

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Il Circo Nero lancia un Drag Contest - 

#UnAnnoDopo: Lady Sasha

IL CORREDO DELLA DRAG

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#CineDrag: Più Buio Di Mezzanotte

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Ed eccoci al secondo episodio di #CineDrag. Oggi parleremo di una pellicola al 100% Made in Italy. Un'opera che non solo è stata prodotta del nostro paese e diretta da un italiano, ma che basa la sua trama su una storia vera che riguarda un'artista nostrana.

Più Buio Di Mezzanotte è l'opera prima di Sebastiano Riso, regista talentuoso, dalla sensibilità toccante e dallo stile crudo e delicato, un occhio preciso e spietato sulla nostra contemporaneità. Non a caso qualche tempo fa il suo nome è balzato alle cronache per il suo film più recente ossia Una Famiglia, col quale si affrontava la surrogazione di maternità. Opera per cui è stato anche aggredito da un manipolo di neofascisti.

Più Buio Di Mezzanotte racconta la storia vera di Fuxia, Drag Queen del Muccassassina, originaria di Catania che a causa del suo orientamento sessuale ha subito diverse violenze da parte della famiglia. Oltre alla qualità del film, ciò che davvero colpisce della scelta di Riso è la volontà di voler parlare del fenomeno Drag ma da un'ottica toccante e inedita. Perché nel caso di Davide Cordova, vero nome di Fuxia, questa forma d'arte ha rappresentato un reale riscatto personale.

Una pellicola da vedere, perché in troppi ritengono che essere Drag significhi assecondare un vezzo e altrettanti ancora oggi faticano ad accettarla come una reale forma d'arte. Fuxia eppure ha scelto quasi per caso di intraprendere questa strada, come si vede in Più Buio Di Mezzanotte. E tutto ciò nasce da un'adolescenza molto turbolenta, da una serie di vicissitudini così terribili da far vacillare la convinzioni per cui questa trama racconti una storia vera. La mente desidera credere che sia in realtà un intreccio ben fatto, realizzato da abili sceneggiatori, ma purtroppo non è così.

Il padre di Davide, dopo aver scoperto l'omosessualità del figlio, cerca di guarirlo con una serie di violenze e assurde cure ormonali, appoggiato da medici e psicologi disonesti, spietati. E per tale ragione il giovane protagonista fugge via e trova riparo a Villa Bellini, un luogo a Catania, abitato da tutti gli emarginati della società. E in un contesto anche forte, poco rassicurante, a tratti oscuro, la futura Fuxia trova una reale famiglia, in quanto nessuno lo giudica per quel che è ma anzi lo sprona a vivere la sua vita e la sua identità a pieno, senza riserve. A dispetto dell'apparente sicurezza borghese, che cela una violenza censuratrice devastante.

E recandosi ad un locale LGBT, durante una serata, Fuxia scopre questa nuova forma d'arte ovvero la Drag Queen ed allora s'impegna nel poter aggiungere quel che poi è uno fra i palchi più importanti e prestigiosi del territorio italiano ovvero il Muccassassina.

Più Buio Di Mezzanotte ha ottenuto  il riconoscimento di Interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo - MIBACT, oltre a tre nomination al Festival di Cannes.

Domenico Romano

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Il Circo Nero lancia un Drag Contest - 

#UnAnnoDopo: Lady Sasha -  #UnPo'DiMe: Sort-is ovvero l'Antenata

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Il Circo Nero lancia un Drag Contest

Drag Queen Magazine

Come abbiamo già accennato qualche articolo fa, il Circo Nero è alla ricerca di figure particolari. L'organizzazione ha infatti deciso di bandire un vero e proprio casting aperto esclusivamente al mondo Drag.

Leandro Bisenzi, ideatore e organizzatore del Circo Nero, in parte, già nello scorso articolo, lanciò attraverso noi un appello rivolto alla figura della Drag Dj.

Questo contest infatti è indirizzato a loro e a chi sempre nel mondo Drag ha qualcosa di inedito al 100% da portare alla ribalta attraverso il Circo Nero nel mondo.

Si tratta dunque di una selezione basata su un progetto di innovazione chiaro e lucido. Come si risponde a questo bando? La referente è la Drag Queen La Mylonga. Bisogna inviare una e-mail con allegato il proprio CV, con foto e video, con una descrizione dettagliata del proprio personaggio e la sua storia, spiegando di preciso cosa di nuovo si vuole portare sul palco del Circo Nero a info@circonero.org, all'attenzione di Mylonga. Nell'oggetto della mail si dovrà scrivere Drag Contest. 

Ne saranno selezionate tre. Queste si esibiranno subito con uno show durante una prossima data del Circo e da li magari inseriti a pieno titolo nell’organigramma !

Se dunque hai un'idea innovativa, sei un'artista eccentrico e sei capace di portare in scena uno spettacolo inedito, e sopratutto se sei una DRAG DJ proponi la tua candidatura a La Mylonga, per entrare a far parte di una delle serate più all'avanguardia del settore.

CIRCO NERO lo trovi qua:

circonero.org

instagram: circonero_official

Domenico Romano

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#UnPo'DiMe: Sort-is ovvero l'Antenata - 

#NonSoloDrag: Circo Nero

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#UnAnnoDopo: Lady Sasha

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"Nello stesso anno è nel cast del film "La parrucchiera" recitando con un'attrice del calibro di Cristina Donadio. L'anno che si sta ora aprendo parte già con il piede giusto. Infatti in quanto vincitrice del Regina d'Inverno 2016 sarà la madrina della nuova edizione del concorso e sarà impegnata nell'organizzazione dell'evento che per tale ragione dunque si terrà in Campania. Inoltre è stata selezionata come tutor per il Drag Factor."

Il 2 febbraio del 2017 è nato il Drag Queen Magazine. Ad idearlo è stata la Drag Queen Lady Sasha e avevamo inaugurato questo fortunato spazio web proprio con il suo articolo, il quale si chiudeva con le parole succitate. A distanza di un anno ci siamo chiesti cos'altro fosse successo nella sua già ben avviata carriera.

Infatti tra le varie rubriche di quest'anno lanceremo anche #UnAnnoDopo, realizzando una serie di articoli su le artiste che sono già state inserite nel blog, per farci raccontare cosa è successo nel tempo trascorso tra la pubblicazione della loro biografia e la nascita di questo nuovo contenitore.

Il film che vede Lady Sasha presente nel cast artistico ovvero "La Parrucchiera" di Stefano Incerti è uscito nelle sale, incassando grandi consensi. La Drag ha avuto un ruolo fondamentale con la propria gag a tal punto che la produzione ha deciso di inserirla all'interno del trailer ufficiale. D'altronde quella scena rappresenta a pieno il suo stile ironico e profondo allo stesso tempo. Chi meglio di lei può rappresentare l'idea per cui "quando la vita ti da le spalle, bisogna prenderla di petto", e nello stesso momento smarrire letteralmente uno dei suoi due seni?

E sul web ha rappresentato un piccolo tormentone, la gif che ritraeva in breve questo momento a dir poco surreale. Inoltre ha bissato il successo ottenuto ad "Ah Ah Ah Car", trasmissione andata in onda su Rai4, condotta da Sergio Friscia e Barty Colucci, in cui, come dicemmo, era stata la prima concorrente a raggiungere il traguardo finale.

Intanto è diventata madrina della circoscrizione Sud del concorso Regina D'Inverno, evento organizzato ancora una volta con gran successo, condotto da lei stessa con l'ideatrice del concorso La Wanda Gastrica. Avendo realizzato l'edizione 2017 di Regina d'Inverno Italia, è stata anche in giuria a Miss Drag Queen Italia, in quanto madrina della vincitrice Lola Von Den.

Come ogni anno ha organizzato, sia in televisione che nel Piazzale dei Platani a Cercola, ottenendo un pubblico ampio e sempre più soddisfatto, il suo concorso per Drag Queen ovvero il Black&White che quest'anno giungerà alla sua V edizione. E per questa speciale occasione è prevista una gustosissima novità, di cui però non possiamo ancora svelare nulla!

Tra l'altro durante la finalissima della scorsa edizione, Lady Sasha è stata chiamata ad organizzare anche la selezione Sud de Il Gay PiùBello d'Italia. Il Forum dei Giovani di Cercola quindi ha voluto affidare a lei la conduzione della II edizione del contest musicale E Sona Mo. E sempre nel suo territorio, è stata confermata per la seconda volta, la sua presenza sui carri allegorici di carnevale, che come ogni anno, hanno sfilato attraversando tutto il paese.

Lo scorso anno ci siamo lasciati anche con un'altra interessante novità. Lady Sasha era stata selezionata in quanto tutor della circoscrizione campana del Drag Factor. Ebbene la Drag Queen ha portato a casa anche quest'altro trionfo, in quanto Eva Gold, membro del suo team, non solo ha vinto a Napoli ma ha anche raggiunto il 4° posto al Drag Factor Italia, diventando la prima concorrente napoletana ad ottenere un risultato simile.

Ed infine, nella vita artistica di Lady Sasha, è giunta anche la radio. Ettore Petraroli, direttore di Rtc Napoli, ha voluto la Drag Queen nel cast artistico del contenitore mattutino che viene trasmesso sulla nota emittente radiofonica partenopea, con gran seguito.

Insomma un anno ricco di impegni e soddisfazioni E non è difficile immaginare che l'anno che è stato appena inaugurato, darà alla Drag Lady Sasha altrettanti successi.

 Domenico Romano

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#UnPo'DiMe: Sort-is ovvero l'Antenata

Drag Queen Magazine

Già in passato ho parlato di me e delle ragioni che mi hanno spinto a realizzare questo blog. Inutile nascondere che chiunque decida di creare qualcosa sul web, ad oggi, punta a farsi conoscere e a mettere in gioco le proprie capacità. Per tale motivo ho deciso di mettere su, fra le varie novità di quest'anno, anche questa rubrica.

Perché chi ha avuto modo di leggere la mia biografia, sa dei miei tanti interessi. E giacché sto lavorando a diversi progetti artistici, ho pensato bene di dedicare un piccolo spazio anche a me e con più precisione a ciò che faccio. Ed oggi vorrei parlarvi di Sort-is ovvero L'Antenata.

Nel mondo dell'editoria esistono diverse strade che portano alla pubblicazione di un proprio lavoro. Oltre all'invio di manoscritti a case editrici, si ha la possibilità di partecipare a concorsi che prevedono come premio finale una pubblicazione, con regolare contratto. 

Il Premio Elison prevedeva anche altro. Tra i finalisti che non avevano raggiunto la prima posizione, i più meritevoli ottenevano una pubblicazione ma in digitale. Non per giustificarmi, vi posso garantire che la competizione in questi agoni letterari è spietata. Oltre al fatto che gareggia un numero impressionante di candidati, indipendentemente dal tipo di concorso, resta anche il problema che tra gli sfidanti vi siano anche persone con una certa esperienza e di una certa età, bisognose di una pubblicazione, di un ulteriore passo avanti o addirittura della consacrazione. Quest'ultima cosa accade quasi sempre nei concorsi di drammaturgia.

Arrivare in finale quindi si è rivelata per me una gran soddisfazione. Non mi aspettavo nient'altro ed invece di lì a poco mi arriva l'email con cui mi viene comunicato che Sort-is è stato ritenuto meritevole di pubblicazione in digitale.

Questo romanzo è stato catalogato come fantasy e da ciò vorrei partire per parlarvene. Già perché in realtà non credo meriti questa definizione. Ci sono elementi che possono rimandare a quel genere ma solo perché è stato scritto e pubblicato nel 2016. In realtà gli aspetti che ho richiamato in quel che è un thriller, dalla trama non convenzionale, sono di natura mitologia. 

Qual è la differenza sostanziale? Nel mondo mitologico greco e latino, per quanto i personaggi potessero essere strani, per quanto potessero esserci elementi sovrannaturali e magici, restava il tutto ben radicati nella realtà. Per intenderci, immaginate lo scontro fra Teseo e il Minotauro. Questi è un mostro ma chi ha avuto modo di leggere la descrizione della vicenda mitologica sa che viene tramandata con una semplicità disarmante. Non si crea un mondo - altro ma si riconoscono forze invisibili in questo mondo ed anche le creature che mai potrebbero esistere in questo contesto di realtà, agiscono come qualsiasi altro essere vivente realmente esistente. 

Questo libro nasce dal mio interesse per l'esoterismo e la dimensione superstiziosa. Mi affascinava l'idea di mettere in azione quelle forze per cui tutto si muove, a discapito di chi non ne sa cogliere i segreti. E nel mezzo dell'avventura e del pericolo concreto, costituito da criminali reali e da persone corrotte, sboccia anche una misteriosa e drammatica storia d'amore.

Concludo con l'analisi del titolo che da un'idea ancora più esplicativa di ciò che il lettore andrà ad acquistare. Sort-is è un termine latino che si rifà al concetto greco di Fato, ma in maniera differente. La sorte romana dà a qualcuno per togliere ad altri e gli uomini, in una danza macabra, fanno il possibile per tirare acqua al proprio mulino, strappandola dalle mani altrui. La sorte latina sconvolge tutti coloro che credono di essere ormai giunti ad un punto saldo della propria esistenza mentre non sanno che il loro passato e la loro stessa persona nasconde loro segreti che potrebbero sconvolgergli la vita e le relazioni umane per sempre.

I protagonisti di questa vicenda sono convinti di essere ormai destinati ad un ruolo fisso ma non possono mai immaginare cosa si nasconde nei loro sogni, nelle loro paure, nei loro desideri. Sarà una vicenda tragica dai risvolti misteriosi a sconvolgere le loro abitudini e a spingerli in una spirale che li porterà a doversi guardare in maniera diversa. E forse non a tutti piacerà la loro nuova e vera identità. E il mondo che era apparso sempre come un susseguirsi di studio, lavoro, uffici, supermercati, palestre, municipi, studi legali e quanto altro comincia a svelare un qualcosa di sé che nessun ha mai osato immaginare.

Ringrazio Francesco De Luca Bossa per la copertina e Myriam Gison per l'impaginazione.


Chiunque voglia sostenermi, può farlo cliccando sul banner ed acquistando su Amazon Sort-is

Domenico Romano

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Intervista alla vincitrice del Miss Drag Queen Abruzzo e Marche 2017 

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