Molte Drag Queen nascono per gioco. Capita di dilettarsi nelle creazioni dei primi spettacoli per ritrovarsi poi incoraggiate da amici, sconosciuti e colleghe, ad avviare una carriera più intensa e professionalizzante.
Luciana ColPizzetto diede il via al suo personaggio in questa maniera
Allestiva piccoli show domestici con il solo obiettivo di divertirsi e di rallegrare le serate altrui. Un giorno poi si recò ad uno spettacolo di Simona Sventura e colpita da quella forma di spettacolo, scelse di partecipare al Drag Factor locale, riuscendo a trionfare.
Motivo di tale successo immediato è la sua mente briosa e leggera. Quell'esperienza che si è andata a creare fra le quattro mura di casa propria ad alcuni può sembrare irrisoria, poco formativa.
Al contrario invece le ha permesso di captare il tanto bisogno di ridere che accompagna il nostro secolo.
Ha dunque cominciato a spremere le sue irriverenti meningi fino a concepire una maschera che prendesse ispirazione dalla classica casalinga disperata. In ogni sua performance estrae le esasperazioni e le problematiche della tipica donna italiana per farne intrattenimento puro.
Formula che le ha consentito di giungere anche 3° al Drag Factor Italia del 2014. Simona Sventura nota la sua originalità e decide di farne membro del suo Queen Sister Show. E da qui raccoglie il materiale di cui si nutrono le casalinghe italiane, per perfezionare la sua ironia.
S'ispira alla tv trash, ai giornaletti gossip e allena il suo carattere, utilizzando la sua personale bacheca Facebook. Perché Luciana ColPizzetto è una Drag casalinga che vive le stesse disavventure di tante semplci persone e sente l'esigenza di raccontarle e di farlo bene, tramite post sul celebre social network.
Nel 2014 vince anche Miss Drag Queen Emilia, avendo la possibilità di narrare se stessa al Miss Drag Queen Italia. Anche in questo caso vene apprezzata e porta a casa il 3° posto.
Ha molte idee ma sente la necessità di farsi aiutare da un equipe di esperti. Inoltre realizza da se il suo trucco. Per quanto riguarda invece abiti, parrucche e coreografie preferisce realizzarle con l'aiuto di collaborati fidati, i quali cercano sempre di concretizzare le sue folli trovate.
Attualmente ricopre anche il ruolo di tutor del Drag Factor Emilia. Con il Queen Sister Show gira per diverse realtà LGBT tra cui Classic Club di Rimini, il Fuera, il Teekanne di Ancona e l’Art Club di Desenzano del Garda.
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