Anche in Triveneto si è svolta una selezione per il Miss Drag Queen Italia. In questa regione ha trionfato Callisto. Questa è l'intervista che la vincitrice ha rilasciato per il nostro blog.
1) Ti aspettavi di vincere Miss Drag Queen Triveneto?
No, in maniera più assoluta. Ovviamente ci speravo, consapevole però di avere delle avversarie con un alto livello artistico ed una certa notorietà.
2) Perché hai deciso di partecipare?
Sono entrata in questo mondo perché a me piace esibirmi, fare spettacolo senza però dare spettacolo. Miss Drag Queen è un concorso dove si da molta importanza al lato artistico di una Drag Queen, non solo al lato estetico. Per vari motivi stavo pensando di partecipare nel 2018, ma col senno di poi ringrazio chi mi ha spinto a partecipare quest'anno.
3) Su cosa è stata incentrata la tua performance?
La mia performance è stata un omaggio alla cantante Pink. Mi sono innamorato di lei quando ho visto un suo concerto a Vienna. In quell'occasione ho potuto apprezzare il suo carisma, la sua bravura, gli effetti speciali circensi. Quest'esperienza mi han spinto a partecipare al concorso interpretando un medley composto da tre delle sue canzoni più famose ovvero Sober, Just like a pill e Raise your glass.
4) Consigli per chi vorrebbe ottenere risultati simili.
Oltre all'aspetto esteriore, molto importante, cercate anche un vostro alter ego interiore che vi possa aiutare nello strutturare i vostri spettacoli; perché, come mi disse una volta una Drag affermata, la Drag Queen si vede quando sale sopra un palco e si esibisce, intrattiene o presenta e non dalle sole foto postate nei vari social.
5) I commenti più belli che hai ricevuto.
La frase che mi è rimasta impressa in mente è stata: <<Oltre a farti vedere, ovviamente, tu fai tutto questo per l'arte!!! Non hai la necessità di metterti una parrucca per compensare la voglia di essere donna per una sera. No! Tu lo fai per la strana arte che ci gira attorno!>> Secondo me questa persona ha fatto centro.
6) A chi dedichi questa vittoria?
Dedico la vittoria ai miei genitori che mi hanno perfino aiutato nelle scenografie. Due anni fa sinceramente non avrei immaginato neppure che assistessero ad un mio spettacolo. Lo dedico anche al mio ragazzo e ai miei amici che hanno ballato con me, mi hanno aiutato con la musica, mi hanno sopportato nel mese precedente. Solo per questa ragione, credetemi, devono essere considerati dei santi. Ringrazio anche Ca'Demia, un progetto del Triveneto, ideato da veterani del mestiere che mi ha permesso di ascoltare alcuni preziosi consigli.
Vedi anche:
Intervista alla vincitrice del Miss Drag Queen Campania - Sono aperte le iscrizioni per la selezione Nord di Regina d'Inverno
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